Associazione a tutela del commercio si vicinato

associazione a tutela del commercio di vicinato

lunedì 14 gennaio 2013

LETTERA DEL PRESIDENTE DI ASSOCOMMERCIO PAOLO VINO INVIATA AL SINDACO MONICA CHITTO' E AL DOTT. DAVIDE BIZZI PROPRIETARIO DELLE AREE EX FALCK.
 
Egregio Signor Sindaco Chittò ed Egregio Dott. Bizzi,
si faccia chiarezza altrimenti siamo pronti a spegnere la città e a scendere in piazza ma questa volta con i forconi. In questi giorni leggo sulle varie testate giornalistiche locali e Nazionali di una firma tra Amministrazioni Pubbliche e Proprietà delle aree ex Falck, la "Sesto Immobiliare", per l’insediamento di Città della Salute sulla parte pubblica delle aree ex Falck. Premetto che ne considero il suo arrivo come una grande opportunità per Sesto San Giovanni, forse l’unica in questo momento. In molti urlano "Al ladro, al ladro ci rubano il parco" ma attualmente esistono solo un mucchio di schifezze da bonificare il prima possibile. La Città della Salute porterà sicuramente con se un grosso indotto e avremo da gestire tanti lati positivi come il lavoro e l’arrivo di un nuovo tessuto sociale e altri negativi come lo smog e il caos che rischia di crearsi se non saremo capaci di studiare i giusti mezzi di comunicazione tra la struttura e l’esterno della città. Ma detto questo, al momento il problema non è la Città della Salute ma la salute del commercio di vicinato che non è malato ma moribondo. Le periferie si stanno svuotando di negozi, nel centro storico di Sesto alcune realtà importanti hanno chiuso e ad oggi non è stato fatto un vero progetto di riqualificazione del commercio di vicinato da parte di nessuna Amministrazione, ma al contrario si parla di commerciale sulle aree ex Falck lasciando in completo stato di abbandono la città costruita. E’ stato detto e ripetuto più volte che tra la vecchia e la nuova Sesto deve esserci sinergia, collegamento, anzi è stato assicurato in campagna elettorale che ci sarebbe stata continuità. Ma dalle colonne del Corriere della sera del 10 gennaio 2013 si evidenzia un aumento di mq destinato al Commerciale con l’arrivo di un grosso complesso commerciale che non si chiamerà più centro commerciale ma "centro dello shopping" o "mecca dello Shopping" ,allora chiedo al Sig. Sindaco e alla proprietà nella persona del Dott. Bizzi di fare chiarezza e di spiegaci pubblicamente cosa sta accadendo e cosa verrà costruito di commerciale sulle aree ex Falck sia esso vicinato, grandi magazzini, grande distribuzione, produttivo o come lo si voglia chiamare. Abbiamo bisogno di risposte e le vogliamo adesso, chiediamo di fissare da qui a un mese un incontro pubblico tra commercio, Pubblica Amministrazione e proprietà e se tutto questo non fosse possibile andrò personalmente negozio per negozio a convincere i commercianti a scendere in piazza. Spiegherò loro la miopia di questa e delle precedenti Amministrazione sul commercio di vicinato e la non volontà di farne un fiore all’occhiello, spiegherò che chi fino ad oggi ha amministrato la città si è sempre vantato di aver mantenuto i numeri delle vetrine aperte senza considerare la qualità del commercio, spiegherò loro che le precedenti Amministrazioni hanno destinato per il commercio di vicinato 10.000,00 (diecimila/00) euro a suo sostegno, somma che non basta neanche per imbiancare un negozio e infine chiederò loro di partecipare e fare sentire la loro voce che per troppi anni è stata soffocata dal pensiero che i commercianti sono i ricchi, che sfruttano i dipendenti e che non pagano le tasse. Vulcano, Auchan, Sarca, smettiamola di dare colpa solo alla crisi. Restando in attesa di una Vostra gentile e rapida risposta scritta colgo l’occasione per porgere. Distinti Saluti.
Paolo Vino
Presidente AssoCommercio

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