Associazione a tutela del commercio si vicinato

associazione a tutela del commercio di vicinato

lunedì 25 maggio 2015

METTIAMO UNA PENALE A MM. CHI HA SBAGLIATO SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA’, CHI NON SA GESTIRE CHE VADA A CASA.


 
METTIAMO UNA PENALE A MM. CHI HA SBAGLIATO SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA’, CHI NON SA GESTIRE CHE VADA A CASA.

 

Martedì sera presso il centro “Nullo Bulgarelli” si è svolto l’incontro tra i cittadini del quartiere Restellone, Metropolitana Milanese e alcuni rappresentanti dell’amministrazione tra cui il Sindaco. Sono emersi problemi concreti che cittadini e commercianti vivono e subiscono per una incapacità di gestione dei problemi da parte di MM, che ha dato prova ancora una volta della sua totale indifferenza anche un po' strafottente. Furti, chiusure di negozi, viabilità scorretta e pericolosa, dal punto di vista materiale poco curata, zone utilizzate come magazzino e deposito diventati luoghi di rifugi per topi; sommato al degrado che la zona del Restellone vive da sempre con la presenza di aree dismesse occupate dai rom e dalla presenza di prostitute. Non ho sentito un cenno di scuse, ma scuse vere: "vedremo, cercheremo, la norma dice…, il protocollo…, l’appaltatore è fallito non è colpa nostra"; ma quali sono le colpe e le responsabilità di MM? La città si trova con questa enorme ferita dal 2011 e ad oggi nessuna azione seria e concreta è stata presa dall’amministrazione e dal Sindaco Chittò se non rimproverare MM del ritardo e farsi fare foto durante le visite al cantiere. Meno male che il Presidente della Regione Roberto Maroni ha messo a disposizione dei fondi per il commercio e ha obbligato il comune nel fare altrettanto altrimenti i nostri colleghi sarebbe saltati tutti. Noi di AssoCommercio chiediamo al Sindaco Chittò che se davvero le sta a cuore questa “ferita della città” allora alzi la voce nei confronti di MM e faccia qualcosa di concreto. Metta ad esempio una penale per ogni giorno di ritardo, non vuole farlo per ogni giorno bè lo faccia per ogni mese, ma faccia qualcosa. La città merita un un po’ di attenzione e questo potrebbe essere sicuramente un modo per restituire ai residenti, ai commercianti del Restellone un po’ di risarcimento morale e materiale. Non può più essere che dove lavora il pubblico non ci sia una azione di responsabilità concreta.

 

Paolo Vino

Presidente
AssoCommercio