Paolo Vino (Assocommercio): “Commercianti sempre più in difficoltà, facciamo un incontro pubblico in città, non le dirette web”

Posted on January 31, 2013 by

Da Assocommercio Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
“Leggo sul quotidiano Il Giorno del 30 gennaio che si parla di riavvicinamento tra comune e negozianti, di segnali positivi per la costituzione del tavolo per il commercio di vicinato e attività artigianali che sembra quasi arrivare in seguito alla manifestazione promossa lunedì dall’Unione Commercianti. Manifestazione che ha visto la mobilitazione di ben 10 persone in giacca e cravatta non tutti commercianti, seduti davanti un monitor nella sede di viale Marelli che ascoltavano via streaming il presidente Sangalli e poi l’assessore Montrasio che ancora una volta ci ha parlato di IMU. Cerchiamo di fare chiarezza: il tavolo di lavoro ci sarebbe stato comunque! Ben vengano i tecnici che magari ci spiegheranno tante incongruenze della città, tanto abbandono, tanto degrado, tanti progetti abbandonati e tante promesse non mantenute, ma il tempo è scaduto non serve più parlare ma agire e se il tavolo deve esserci deve essere un tavolo esecutivo non un tavolo di consulta.
L’ottimismo di Tentori, rappresentante dell’associazione di via Picardi, che spera ancora di parlare la stessa lingua all’interno del confronto del tavolo…. fa sorridere. Lo inviterei a parlare con Stefano Parente dello Sporting Cafè che proprio oggi ha ricevuto dal gestore del centro Boccaccio l’invito ha lasciare i locali entro 30 gg e lui parlava sicuramente la stessa lingua di chi ci amministra.
Oppure Gianni e Pinotto (Tentori e Camozzi) potrebbero andare da Enzo in via Saint Denis un fornaio strepitoso, innovativo che ha già licenziato due dipendenti da quando i sensi di marcia sono stati cambiati. Ma molto più semplicemente in via Picardi, dove era stato promesso il restyling che da tanto chiedete a meno che, visto che improvvisamente vi siete trasformati da “Duri Leghisti” in “Paladini Democratici” vi hanno promesso che prima della fine dei lavori delle aree Falck (2053) vi sistemano via Picardi.
Resta il fatto che sono state tutte promesse elettorali NON MANTENUTE, posti di lavoro persi, anni di sacrifici buttati, ma tranquilli…….ci sposteremo tutti nel nuovo centro commerciale sotto il T5. D’altronde il “grande accordo” è IL DIRITTO DI PRELAZIONE e per chi volesse rimanere nella Bidonville Sestese il Presidente Melzi e il suo fido Segretario Fede Pellone vi salveranno con il “Distretto del Commercio” che, NON PAGA chi vi ha aderito ma si riempie la bocca.
Ma smettiamola di prenderci in giro, ci sono persone che non tirano la fine del mese o hanno accumulato molti debiti con il fisco perché non sono riusciti a pagare contributi o altre tasse in tempo utile e voi fate i tavoli di lavoro?. Rinnovo il mio invito al Sindaco Chittò e al Dott. Bizzi, per un incontro pubblico, affinché si possa capire da uno quali sono i progetti per la nuova Sesto San Giovanni (Futura Dubai) e dall’altra quali sono i progetti per il rilancio della città Costruita (Futura Bidonville) e del commercio di vicinato.
Resta il fatto che se per legittimi motivi tutto questo non fosse possibile, per legittimi motivi ci sentiremo liberi di manifestare come meglio riterremo“.
Paolo Vino
segretario Assocommercio Sesto San Giovanni