Associazione a tutela del commercio si vicinato

associazione a tutela del commercio di vicinato

venerdì 22 febbraio 2013

Nord Milano

Notizie da Sesto San Giovanni.
Botta e risposta fra Paolo Vino " ASSOCOMMERCIO " e " Giovani Sestesi " ed il Seretario dell'unione del Commercio di Sesto San Giovanni Fede Pellone.
 

COMUNICATO STAMPA
Caro Dott. Pellone, stia sereno. Se tutto quello che ha dichiarato sul ruolo e il seguito che la sua associazione ha sul territorio, che problemi ci sono? Non si preoccupi di come facciamo politica, è la nostra politica e se permette le modalità le scegliamo noi. Basta poi con la storiellina del gruppo apolitico e apartitico, questa è una chimera. Per poter influire, ci devi essere e già così non è detto che ti ascoltino. Infatti, in questo caso specifico è anni che ci prendono in giro, tutti nessuno escluso. Non mi pare che il vostro dialogare abbia portato effetti positivi, o per lo meno le garantisco che dei 200 commercianti che abbiamo contattato fino ad ora porta a porta un 30% non sa nemmeno chi siete, un 50% nemmeno vi considera e l’ultimo 20% pur essendo iscritto anche con voi ci ha dato pieno appoggio non avendo trovato risposte in “Unione commercianti” ; le dirò di più pensano che siate voi quelli politicizzati e che per vari motivi non vi vada di rompere a nessuno le uova nel paniere. Diciamo poi che con il Distretto del Commercio avete peggiorato un po’ le cose aimè! Nessuno sta terrorizzando nessuno caro Pellone il problema è che la vostra associazione, come i politici (quelli veri!) non ci andate dai vostri associati e fate progetti nelle vostre stanzette senza sapere nemmeno cosa succede per strada. IL COMMERCIO E’ ALLO STREMO! Facciamo una cosa: la invito a venire con noi di ASSOCOMMERCIO a finire il giro della città così forse imparerà qualcosa di concreto e potrà finalmente parlare di dati reali. E’ meglio se si mette le scarpe da tennis perché non è come la manifestazione che avete organizzato in sede in giacca e cravatta, c’è da sbattersi caro Pellone! Comunque fra poco siederemo insieme al tavolo di lavoro che questa amministrazione Chittò ha appena varato, verrò con carta e penna così potrò prendere nota di tutti i progetti che nessuno conosce ma che sia lei che l’amministrazione avete pronti. C’è sempre da imparare.
P.S. Caro Pellone: il vero polverone deve ancora arrivare!

Dialogo News

Sesto, AssoCommercio replica a Fede Pellone: “Parlate tanto ma tra i commercianti in difficoltà nessuno vi conosce”

SESTO SAN GIOVANNIDopo la lettera del segretario Alessandro Fede Pellone di Confcommercio, inviata a Dialogo News, con la quale si critica il comportamento di AssoCommercio e del suo presidente Paolo Vino, per le iniziative da intraprendere a difesa del commercio di vicinato e contro i centri commerciali, ecco la replica di AssoCommercio.
   di Paolo Vino *
Paolo VinoCaro dott. Pellone, stia sereno. Se tutto quello che ha dichiarato sul ruolo e il seguito che la sua associazione ha sul territorio, che problemi ci sono? Non si preoccupi di come facciamo politica, è la nostra politica e se permette le modalità le scegliamo noi. Basta poi con la storiellina del gruppo apolitico e apartitico, questa è una chimera. Per poter influire, ci devi essere e già così non è detto che ti ascoltino. Infatti, in questo caso specifico è anni che ci prendono in giro, tutti nessuno escluso.
Non mi pare che il vostro dialogare abbia portato effetti positivi, o per lo meno le garantisco che dei 200 commercianti che abbiamo contattato fino ad ora porta a porta un 30% non sa nemmeno chi siete, un 50% nemmeno vi considera e l’ultimo 20% pur essendo iscritto anche con voi ci ha dato pieno appoggio non avendo trovato risposte in “Unione commercianti”; le dirò di più pensano che siate voi quelli politicizzati e che per vari motivi non vi vada di rompere a nessuno le uova nel paniere.
Diciamo poi che con il Distretto del Commercio avete peggiorato un po’ le cose aimè! Nessuno sta terrorizzando nessuno caro Pellone il problema è che la vostra associazione, come i politici (quelli veri!) non ci andate dai vostri associati e fate progetti nelle vostre stanzette senza sapere nemmeno cosa succede per strada. IL COMMERCIO E’ ALLO STREMO! Facciamo una cosa: la invito a venire con noi di ASSOCOMMERCIO a finire il giro della città così forse imparerà qualcosa di concreto e potrà finalmente parlare di dati reali.
E’ meglio se si mette le scarpe da tennis perché non è come la manifestazione che avete organizzato in sede in giacca e cravatta, c’è da sbattersi caro Pellone! Comunque fra poco siederemo insieme al tavolo di lavoro che questa amministrazione Chittò ha appena varato, verrò con carta e penna così potrò prendere nota di tutti i progetti che nessuno conosce ma che sia lei che l’amministrazione avete pronti. C’è sempre da imparare.
P.S. Caro Pellone: il vero polverone deve ancora arrivare!
* Presidente AssoCommercio

giovedì 21 febbraio 2013

AssoCommercio
Associazione a tutela del commercio di vicinato



COMUNICATO STAMPA

Caro Dott. Pellone, stia sereno. Se tutto quello che ha dichiarato sul ruolo e il seguito che la sua associazione ha sul territorio, che problemi ci sono? Non si preoccupi di come facciamo politica, è la nostra politica e se permette le modalità le scegliamo noi. Basta poi con la storiellina del gruppo apolitico e apartitico, questa è una chimera. Per poter influire, ci devi essere  e già così non è detto che ti ascoltino. Infatti, in questo caso specifico è anni che ci prendono in giro, tutti nessuno escluso. Non mi pare che il vostro dialogare abbia portato effetti positivi,  o per lo meno le garantisco che dei  200 commercianti che abbiamo contattato fino ad ora porta a porta  un 30% non sa nemmeno chi siete, un 50% nemmeno vi considera e l’ultimo 20% pur essendo iscritto anche con voi ci ha dato pieno appoggio non avendo trovato risposte in “Unione commercianti” ; le dirò di più pensano che siate voi quelli politicizzati e che per vari motivi non vi vada di rompere a nessuno le uova nel paniere. Diciamo poi che con il Distretto del Commercio avete peggiorato un po’ le cose aimè! Nessuno sta terrorizzando nessuno caro Pellone il  problema è che la vostra associazione, come i politici (quelli veri!) non ci andate dai vostri associati e fate progetti nelle vostre stanzette senza sapere nemmeno cosa succede per strada. IL COMMERCIO E’ ALLO STREMO! Facciamo una cosa: la invito a venire con noi di ASSOCOMMERCIO a finire il giro della città così forse imparerà qualcosa di concreto e potrà finalmente parlare di dati reali. E’ meglio se si mette le scarpe da tennis perché non è come la manifestazione che avete organizzato in sede in giacca e cravatta, c’è da sbattersi caro Pellone! Comunque fra poco siederemo insieme al tavolo di lavoro che questa amministrazione Chittò ha appena varato, verrò con carta e penna così potrò prendere nota di tutti i progetti che nessuno conosce ma che sia lei che l’amministrazione avete pronti. C’è sempre da imparare.
P.S. Caro Pellone: il vero polverone deve ancora arrivare!


Paolo Vino
Presidente
AssoCommercio

martedì 19 febbraio 2013


OLTRE L'ARRIVO DEL NUOVO CENTRO COMMERCIALE SULLE AREE EX FALCK SUL T5, CI BECCHEREMO IN FONDO AL VIALE GRAMSCI UN'ALTRO CENTRO COMMERCIALE. I COMMERCIANTI RINGRAZIANO


SONO DAVVERO CONTENTO PERCHE' LA VOCE DI ASSOCOMMERCIO SI STA' ALLARGANDO SU TUTTO IL TERRITORIO E NON SOLO, RICEVO CHIAMATE DA MOLTI COLLEGHI COMMERCIANTI CHE MI INVITANO AD ANDARE AVANTI E A LORO DICO SIAMO UNA CATEGORIA COESA E FORTE INSIEME POSSIAMO FARCELA. IL COMMERCIO DI VICINATO E' IL VOLANO ECONOMICO E SOCIALE DI UNA CITTA', ADESSO CI DEVONO ASCOLTARE .

Paolo Vino Presidente AssoCommercio


VINO ALZA LA VOCE: "PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA"

  • Scritto da  Andrea Guerra





VINO ALZA LA VOCE: "PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA"SESTO SAN GIOVANNI - Chiedono risposte serie e concrete sulla progettualità per il rilancio del commercio nella città costruita. Sono i soci e gli amici di Assocommercio di Sesto San Giovanni che si dicono pronti a scendere in piazza per farsi sentire soprattutto dall'amministrazione comunale.
L'associazione sestese guidata da Paolo Vino ha stilato una lunga lista di 'desiderata' per rilanciare definitivamente il commercio in città. Come il programma di riqualificazione del centro storico con la creazione di parcheggi interrati, la pedonalizzazione del cuore della città e la connessione con aree verdi. O il restyling di via Picardi, con i nuovi marciapiedi, le aiuole e il portale in stile londinese.
“Dimostreremo che la categoria c’è, è forte, coesa e presente - spiega Vino -. Nei prossimi giorni organizzeremo gruppi di lavoro con i commercianti di tutti i quartieri al fine di promuovere una mobilitazione per esplicitare le nostre esigenze”.

lunedì 18 febbraio 2013

Dialogonews.it

Sesto, il presidente di AssoCommercio Vino dichiara “guerra” all’insegna dello slogan “Tempo scaduto”

SESTO SAN GIOVANNI - Il patto di non belligeranza si è rotto. AssoCommercio non intende più aspettare la risposta che il Comune e Davide Bizzi, proprietario delle ex aree Falck, non riescono (o non vogliono) dare per affrontare i problemi del commercio di vicinato e il passo successivo è una presa di posizione in perfetto stile di guerra”. Il presidente Paolo Vino vuole scuotere l’ambiente perché ritiene che il tempo in questo caso non è galantuomo ma uccide le attività commerciali. Mentre si cerca di mettere insieme un tavolo di lavoro i negozianti devono pagare le tasse, gli affitti, le spese e fare i conti con i clienti sempre di meno. Senza un rimedio ai problemi del commercio di vicinato non c’è futuro. E la reazione del presidente di AssoCommercio nasce da questa necessità.
 di Paolo Vino *
Paolo VinoCon molto rammarico apprendo la non volontà di un imprenditore al dialogo con il tessuto sociale della città. Questo ci fa pensare che al nuovo proprietario delle aree ex Falck non interessa come, ma quanto potrà costruire. Apprezziamo la disponibilità ad un confronto del sindaco ma non è di quello che abbiamo bisogno. Oggi la “Categoria” dei commercianti ha bisogno di risposte serie e concrete sulla progettualità per il rilancio del commercio nella città costruita e non di confronti. Le risposte dell’assessore Montrasio non sono sufficienti, il volano economico e sociale di una città, il commercio di vicinato, non può essere liquidato con l’applicazione del minimo dell’IMU o di un ipotetico “tavolo di lavoro”.
La zona di via Saint Denis aspetta risposte da quasi un anno, così come la zona di via Guglielmo Marconi; la stessa Rondinella con l’Assoc. Picardi da anni chiede un restyling e potrei andare avanti così per molte zone della città. Sono dispiaciuto perché oltre al fatto che le precedenti amministrazioni non hanno ritenuto importante puntare sul commercio di vicinato, nemmeno le rappresentanze sindacali ufficiali hanno saputo difendere la “Categoria”, in più si sono aggiunti imprenditori non locali che hanno (a parer mio) imbruttito l’ingresso della città e altri che vorrebbero fare altrettanto. Per il “Distretto del Commercio”, panacea di tutti i mali, stendo un velo. Ora è il nostro momento: dimostreremo che la “Categoria del Commercio” c’è, è forte, coesa e presente.
Dimostreremo che è stufa di subire scelte fatte da persone che non sanno cosa vuol dire alzare una saracinesca la mattina e dover lottare contro la crisi, i furti, le rapine e le tasse. Nei prossimi giorni organizzeremo gruppi di lavoro con i commercianti di tutti i quartieri al fine di promuovere una mobilitazione per esplicitare le nostre esigenze. Partiremo dal fatto che un Progetto noi lo abbiamo già presentato e l’amministrazione lo ha fatto suo “in tutti i sensi”. 
Un ultimo appello lo faccio a tutte le forze Politiche che nella precedente campagna elettorale hanno dichiarato che il commercio di vicinato va preservato e che il centro commerciale non si sarebbe mai fatto: noi commercianti abbiamo bisogno di supporto, il commercio di vicinato è troppo importante per una città e non ha colore politico, ci aspettiamo una grossa partecipazione da parte di tutti e se qualcuno ad elezioni fatte pensa di fare un passo indietro, vorrà dire che era solo un spot elettorale.
* Presidente di AssoCommercio
Sestonotizie.it
NEGOZI E CRISI, LE RICHIESTE DI UN CONFRONTO URGENTE DI PAOLO VINO (ASSOCOMMERCIO) AL SINDACO E A BIZZI CADONO NEL VUOTO E LUI ATTACCA: TEMPO SCADUTO, SCENDEREMO IN PIAZZA!

Sesto San Giovanni -    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci da Paolo Vino, Presidente AssoCommercio: ---- " Con molto rammarico apprendo la NON volontà di un imprenditore al dialogo con il tessuto sociale della città. Questo ci fa pensare che al nuovo proprietario delle aree ex Falck non interessa come, ma quanto potrà costruire. Apprezziamo la disponibilità ad un confronto del Sindaco ma non è di quello che abbiamo bisogno. Oggi la "CATEGORIA" dei commercianti ha bisogno di risposte serie e concrete sulla progettualità per il rilancio del commercio nella città costruita e non di confronti. Le risposte dell’Assessore Montrasio non sono sufficienti, il volano economico e sociale di una città, il commercio di vicinato, non possano essere liquidato con l’applicazione del minimo dell’IMU o di un ipotetico "tavolo di lavoro". La zona di via Saint Denis aspetta risposte da quasi un anno, così come la zona di via Guglielmo Marconi; la stessa Rondinella con l’Assoc. Picardi da anni chiede un restyling e potrei andare avanti così per molte zone della città. Sono dispiaciuto perché oltre al fatto che le precedenti amministrazioni non hanno ritenuto importante puntare sul commercio di vicinato, nemmeno le rappresentanze sindacali ufficiali hanno saputo difendere la "CATEGORIA", in più si sono aggiunti imprenditori non locali che hanno (a parer mio) imbruttito uno degl’ingresso della città e altri che vorrebbero fare altrettanto. Per il "Distretto del Commercio", panacea di tutti i mali, stendo un velo. Ora è il nostro momento, dimostreremo che la "CATEGORIA DEL COMMERCIO" c’è, è forte, coesa e presente. Dimostreremo che è stufa di subire scelte fatte da persone che non sanno cosa vuol dire alzare un cler la mattina e dover lottare contro la crisi, i furti, le rapine e le TASSE. Nei prossimi giorni organizzeremo gruppi di lavoro con i commercianti di tutti i quartieri al fine di promuovere una mobilitazione per esplicitare le nostre esigenze. Partiremo dal fatto che un PROGETTO NOI LO ABBIAMO GIA’ PRESENTATO e l’amministrazione lo ha fatto suo "IN TUTTI I SENSI". Un ultimo appello lo faccio a tutte le forze Politiche che nella precedente campagna elettorale hanno dichiarato che l commercio di vicinato va preservato e che il centro commerciale non si sarebbe mai fatto: noi commercianti abbiamo bisogno di supporto, il commercio di vicinato è troppo importante per una città e NON HA colore politico , ci aspettiamo una grossa partecipazione da parte di TUTTI e se qualcuno ad elezioni fatte pensa di fare un passo indietro, vorrà dire che era solo un SPOT ELETTORALE. (Paolo Vino, Presidente AssoCommercio)"
Articolo pubblicato il 18/02/13

sabato 16 febbraio 2013

AssoCommercio
Associazione a tutela del commercio di vicinato


COMUNICATO STAMPA


TEMPO SCADUTO!!

Con molto rammarico apprendo la NON volontà di un imprenditore al dialogo con il tessuto sociale della città. Questo ci fa pensare che al nuovo proprietario delle aree ex Falck non interessa come, ma quanto potrà costruire. Apprezziamo la disponibilità ad un confronto del Sindaco ma non è di quello che abbiamo bisogno. Oggi la “CATEGORIA” dei commercianti ha bisogno di risposte serie e concrete sulla progettualità per il rilancio del commercio nella città costruita e non di confronti. Le risposte dell’Assessore Montrasio non sono sufficienti,  il volano economico e sociale di una città,  il commercio di vicinato, non possano essere liquidato con l’applicazione del minimo dell’IMU o di un ipotetico “tavolo di lavoro”. La zona di via Saint Denis aspetta risposte da quasi un anno, così come la zona di via Guglielmo Marconi;  la stessa Rondinella con l’Assoc. Picardi da anni chiede un restyling e potrei andare avanti così per molte zone della città. Sono dispiaciuto perché oltre al fatto che le precedenti amministrazioni non hanno ritenuto importante puntare sul commercio di vicinato, nemmeno le rappresentanze sindacali ufficiali hanno saputo difendere la “CATEGORIA”, in più si sono aggiunti imprenditori non locali che hanno (a parer mio) imbruttito uno degl’ingresso della città e altri che vorrebbero fare altrettanto. Per il “Distretto del Commercio”, panacea di tutti i mali,  stendo un velo. Ora è il nostro momento, dimostreremo che la “CATEGORIA DEL COMMERCIO” c’è, è forte, coesa e presente. Dimostreremo che è stufa di subire scelte fatte da persone che non sanno cosa vuol dire alzare un cler la mattina e dover  lottare contro la crisi, i furti, le rapine e le TASSE.
Nei prossimi giorni organizzeremo gruppi di lavoro con  i commercianti di tutti i quartieri al fine di promuovere una mobilitazione per esplicitare  le nostre esigenze.  Partiremo dal fatto che un PROGETTO NOI LO ABBIAMO GIA’ PRESENTATO e l’amministrazione lo ha fatto suo “IN TUTTI I SENSI”. Un ultimo appello lo faccio a tutte le forze Politiche che nella precedente campagna elettorale hanno dichiarato che l commercio di vicinato va preservato e che il centro commerciale  non si sarebbe mai fatto: noi commercianti abbiamo bisogno di supporto, il commercio di vicinato è troppo importante per una città e NON HA colore politico , ci aspettiamo una grossa partecipazione da parte di TUTTI e se qualcuno ad elezioni fatte pensa di fare un passo indietro, vorrà dire che era solo un SPOT ELETTORALE.

Paolo Vino
Presidente
AssoCommercio

giovedì 14 febbraio 2013


ADESSO BASTA!!!!
CHI DEI DUE NON DICE LE COSE SERIE?


Da qualche giorno è stata spedita ai piccoli imprenditori una lettera dell’Unione Commercianti che porta la firma del segretario Fede Pellone e del presidente Melzi nella quale si evince il fatto che grazie all’operato dell’unione Commercianti attraverso la manifestazione del 28 gennaio scorso, abbiamo scampato l'arrivo del grande magazzino “El Corte Ingles”  e che al suo posto arriverà l’ennesimo centro commerciale ma d’ECCELLENZA.
Ora stupido si, ma fesso no! Sono anch’io commerciante e non ho gli occhi in tasca e se la situazione del commercio Sestese non la spiego io, non possono farlo neanche altri.
In realtà è sotto gli occhi di tutti e credo sia il momento di fare chiarezza a 360°. Quando Sesto Immobiliare acquisì le aree ex Falck chiese un incontro con tutte le realtà cittadine tra cui Assocommercio. Lo ritenemmo di buon auspicio, visto la non considerazione della categoria da parte di alcuni. Proprio in quella circostanza  Sesto Immobiliare ci  spiegò chiaramente che El Corte Ingles era una eredità del gruppo Zunino, che la concessione-accordo sarebbe scaduto da lì a poco e che da parte di entrambe non c'era la volontà di rinnovo adducendo come motivazioni la crisi, la possibile non sostenibilità e tante altre ragioni che sicuramente non conosco.
Detto questo cerchiamo allora di fare discorsi seri, di dire la verità e di rispettare una CATEGORIA che stà soffrendo e subendo tutte le NON scelte da parte di chi avrebbe dovuto dare una progettualità al commercio di vicinato esistente e di riflesso a tutta la città che ne paga le conseguenze.
Vi sono zone commercialmente distrutte: via Marconi, via Firenze, p.zza Trento, via Bergomi ecc. o altre zone che ormai moribonde stanno cedendo alla chiusura. Cosa aspettiamo che arrivino i 2 milioni di euro attraverso gli oneri che verranno versati a sostegno del commercio di vicinato? E poi la gestione prenderà lo stesso iter del Distretto del commercio? Ci sono commercianti che sollecitati dall’Unione Commercianti a beneficiare di un'agevolazione che arrivava dal progetto del Distretto aspettano ancora di essere rimborsati per una spesa già progettata, eseguita e pagata. Tutto perché? Non si sa nulla, se la competenza sia del comune o della Regione.
L'unico dato certo è che chi paga le conseguenze è sempre il commerciante che per molti è meglio che sia “quello che guarda il proprio orticello, quello che se ne stia buone tra le sue quattro mura ma che soprattutto non alzi la voce perché è un potenziale non emittente di scontrini fiscali" mentre per altri meno partecipa meno rompe.
E il nostro sindacato in tutto questo dove è ?
Paolo Vino
Presidente AssoCommercio

sabato 2 febbraio 2013

Manifesto Vino T5
SONO FIERO DI ESSERE COMMERCIANTE e PRESIDENTE di ASSOCOMMERCIO.
Manifesto Vino T5Oggi ho iniziato personalmente la consegna del volantino CONTRO IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE negozio per negozio e ho riscoperto un esercito di persone UNITE. Era molto tempo che non vedevo una così forte adesione ad una iniziativa, un coro di commercianti pronti a scendere in piazza per essere ascoltati e difendere la loro attività e il posto di lavoro di tutti i loro dipendenti qualora non ci fossero risposta d...al Sindaco Chittò su una concreta progettualità per il COMMERCIO DI VICINATO ESISTENTE. Allo stesso tempo vogliamo capire cosa succede, cosa verrà costruito sulle aree Falck e perchè il nostro collega commerciante MELZI ha sottoscritto l'apertura di un nuovo CUBO del COMMERCIO senza preoccuparsi del moribondo ed esistente Commercio di Vicinato in città. Sia chiaro: PRIMA DI INIZIARE A COSTRUIRE UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE BISOGNA SISTEMARE LA CITTA' E IL COMMERCIO ESISTENTE, se questo non avvenisse ci troveremmo una brutta città e ci vedremo costretti a DIFENDERE IN OGNI MODO il lavoro di tante persone. Cari commercianti che ho incontrato questa mattina, GRAZIE, grazie dell'accoglienza, grazie della disponibilità, grazie della collaborazione e spero di non deludervi, sono molto determinato e andrò fino in fondo, a tutti VOI CHIEDO DI STARE UNITI, l'obbiettivo è comune, state pronti perchè il vostro pensiero di scendere in piazza se non ci ascoltano potrebbe forse concretizzarsi in tempi brevi. RINGRAZIO TUTTI I NEGOZI CHE HO VISITATO: L'albero delle caramelle,Intimo sara,Margherita Abbigliamento,Centro Carni Sesto,Pizzeria Monterosso, Sport King, Orologeria Marco Casiraghi, Swarovski by Ragazzi, piccolo zoo,SO.G.IM. Residenziale,Itaca Tende,Profumo di Viaggi, Original Marines Sesto, Angels Abbigliamento, Isella, Bloom Intimo,Gioielleria Canali, I love Shopping, Macelleria COMO, Salute e benessere,Tabaccheria UNO, Foti Gioielli, Fems abbigliamento donna,Libreria Presenza, Solferino Boutique,Panificio Zacchetti, QSS photo Lab, Fantinelli Oreficeria, tre store, A4 cartoleria, giocattoli,Istituto di Bellezza Marisa, Il Baretto, Pellicceria Marzini,Victor Abbigliamento, Centro Vendita e assistenza DGH,Bar BIS, Villa di Sesto, Fornari Salon Parrucchieri, Colombo Gioielleria,Phoenix BAR, Il Mondo di Mad,Bar LE CORTI, Osama Sport, Farmacia Lamarmora, PLAZA Cafè, Punto Idea, Gold Money,Panificio di P.zza Petazzi, Tessuti Brioschi,ottica Gierreci,Mariapia Grimaldi moda capelli,Mercato Americano,Panificio Arsuffi,Cose di Borse, Profumi e Balocchi.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!! adesso cercheranno in tutti i modi di demotivarvi, dissuadervi dal prendere iniziative, vi diranno di stare nei vostri negozi BALLE, tutte BALLE è in gioco il nostro futuro, delle nostre Famiglie e dei nostri dipendenti e le loro Famiglie. Non dategli retta, chiunque venga da voi COINVOLGETELO e FATE DI LUI un FUTURO ALLEATO perchè UNA CITTA' SENZA NEGOZI è UNA CITTA' MORTA

Dialogonews.it

Sesto, aumenta la mobilitazione dei commercianti contro un nuovo centro commerciale sulle ex aree Falck


SESTO SAN GIOVANNILeggo con piacevole stupore e prendo atto delle parole del dott. Fede Pellone pubblicate sugli organi di stampa e per un certo verso sorrido, perché come al solito di concreto nelle sue parole non c’è nulla. Rivediamo insieme i filmati caro dottore così contiamo quanti erano i “Commercianti” certo, tanti politici visto che il 24 di febbraio si andrà a votare e almeno in questi momenti delicati bisogna dimostrare un certo interesse, anche se vuoto di contenuti!
Voglio fare chiarezza una volta per tutte anche sulla commistione che esiste nel mio ruolo di Segretario politico dei Giovani Sestesi e Presidente di Assocommercio. State sereni: è voluta, perché purtroppo nella città dove “Nessuno sarà lasciata solo” l’unico modo per essere ascoltati è fare politica poi, c’è chi la fa alla luce del sole chi invece sceglie altre vie. La mia tra l’altro, è rappresentativa di tutte quelle persone che non si sentono appartenenti più a nessun partito tradizionale e che ne diciate, è volta a risolvere e non a chiacchierare o polemizzare. Il problema vero sta nell’ascolto: sterile, che rimanda, e non risponde.
Lato positivo del comunicato del dott. Fedepellone è che forse questa volta dopo la manifestazione di lunedì contro la politica, l’Unione commercianti manifesterà al fianco di AssoCommercio; non dietro e non davanti ma insieme visto che l’obbiettivo è comune. Se così non fosse vuol dire che come al solito sono solo chiacchiere. Colgo l’occasione per rivolgere il mio invito alle altre associazioni di via e a tutti i
cittadini che non vogliono spegnere la città, vi chiedo di partecipare alla più grande manifestazione a tutela del commercio di vicinato e del territorio Sestese, qualora non arrivasse alcun cenno dal sindaco Chitto’ e dal Dott. Bizzi.
Paolo Vino, presidente di AssoCommercio