COMUNICATO STAMPA
Il sindaco chiede decoro per la
città, gli assessori e i presidenti di commissioni affiggono irregolarmente le locandine
comunali. Le regole valgono solamente per i cittadini e non per chi ci governa
E' una questione di ordine e di
decoro, oltre che di “guadagno” per le casse comunali. Infatti, chi non
rispetta le regole viene perseguito dai vigili e multato.
Oggi, passeggiando per le vie di
Sesto San Giovanni ho notato una locandina che riportava lo stemma del Comune
affissa ai muri della città.
Per il vero non si trovava negli
appositi spazi d’affissione, ma affissa con lo scotch su muri di palazzi
privati, accanto alle vetrine di attività commerciali. Sulle locandine si
leggono i nomi di presidenti di commissioni, consiglieri e assessori che
figurano tra gli organizzatori e relatori di un incontro pubblico programmato
in un oratorio del quartiere Rondinella. Una serata pubblica nella quale gli amministratori
pubblici intendono parlare con i cittadini.
Mi domando: avranno fatto la
trafila che noi commercianti dobbiamo fare per affiggere quelle locandine? Ma
soprattutto mi domando come si possa pretendere dai cittadini decoro e ordine,
quando i primi a non rispettare le regole sono sindaco, assessori e consiglieri
comunali.
Non voglio pensare che proprio il
Comune abbia effettuato un’affissione abusiva…..chiederò alla Do.Gre o meglio
ancora chiederò ai vigili se quelle affissioni sono regolarmente autorizzate.
In ogni caso questa è la poca considerazione che i nostri amministratori hanno
della città in cui viviamo.
Paolo Vino
Presidente
Assocommercio
Associazione a tutela
del commercio di vicinato
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